✟ Fiora Nizzi Grifi

Cara Ilaria,
e cari Leonardo, Luigi e Francesco,
ho perso le vostre tracce da anni ed è la prima volta che mi servo di questo sistema per contattare qualcuno. Non sto su Facebook e sono poco social: quindi, è difficile per me risalire a numeri o indirizzi di chicchessia. Ma vi ho pensato molto, negli anni. E ho raccontato a mio figlio Lorenzo di voi, dei nostri scherzi telefonici e della nostra vacanza a San Cassiano, che ha rappresentato l'inizio di un'amicizia durata anni e sfrangiatasi, poi, per le vicissitudini di ciascuno di noi. All'epoca, avevo undici anni, esattamente l'età di Lorenzo adesso.
Faccio fatica a pensare che la vostra mamma, la simpaticissima Fiora, che rivedo davanti a me come se l'avessi salutata appena ieri, non ci sia più. Ho letto il necrologio per puro caso dal pc di casa mia, qui, ai Castelli Romani, dove vivo ormai da quasi quattordici anni...
Ricordo perfettamente il suo viso sempre sorridente, il timbro particolare della sua voce, la dolcezza materna che ne caratterizzava il suo approccio ai bambini (a me, bambina), conferitale sicuramente dall'essere diventata madre per ben quattro volte.
Chissà se questo mio messaggio vi raggiungerà mai...
Se così sarà e vorrete rispondermi in privato al mio indirizzo di posta elettronica, associato al mittente, scrivendomi i vostri numeri di telefono, avrei davvero voglia di sentirvi e fissare, magari, di vederci prossimamente, finita la scuola, a Firenze.
Intanto, vi abbraccio con tanto tanto affetto.
Vale